A.S. 2011-2012

Studenti a processo

13/02/2012
Studenti casalesi e processo a Torino.
Il processo Eternit a Torino, con l’ultimo proprietario della multinazionale Eternit, Stephan Schmidheiny, imputato per ‘disastro ambientale doloso permanente e per omissione volontaria di cautele antinfortunistiche’ ha avuto inizio il 6 aprile 2009 e si è concluso con la sentenza di condanna il 13 febbraio 2012. Classi delle scuole superiori casalesi hanno seguito in presenza numerose udienze nelle fasi più salienti del processo.

Come in una clessidra

24/04/2012
“Come in una clessidra” racconta la storia di sette malati di mesotelioma pleurico (interpretati da: Francesca Anello, Maria Grazia Bozzo, Mattia Costa, Davide Della Zazzera, Marco Greppi, Maria Rita Torino, Cristian Villani) che si ritrovano nella sala d’attesa dell’ospedale. La metafora è che noi viviamo come in una clessidra, sommersi dalla polvere che passa da un bulbo all’altro, ma in realtà la polvere è anche quella che ha inquinato i polmoni dei monferrini. Si tratta di uno spettacolo dall’alto impatto emotivo, dove i protagonisti vivono i sentimenti della rabbia, della disperazione, per giungere alla presa di coscienza del proprio male e alla rassegnazione, senza dimenticare, però, di trasmettere un messaggio di speranza a tutti coloro che rimarranno a difendere la memoria di chi è stato colpito dalla polvere di amianto. Le musiche originali sono del Professor Enrico Pesce, interpretate dalle Poker Singers (Alessia Antonacci, Valentina Anzalone, Sabina Ganora, Xhina Hilviu) e dal coro dell’Istituto Superiore “Cesare Balbo”. Oltre al Balbo, promotore con Afeva dell’evento, hanno partecipato la scuola media “Trevigi”, con il gruppo di musica d’insieme dell’indirizzo musicale, e il FOR-AL, per la locandina. Lo spettacolo è stato replicato tre volte nella stessa giornata, per circa 1500 studenti.

Programma 28 aprile 2012

28/04/2012

Nell’anno scolastico 2011/2012 gli studenti di tutte le scuole del territorio hanno approfondito i temi legati alla storia della lotta all’amianto nella nostra città, hanno partecipato a incontri sull’argomento, ascoltato testimonianze, prodotto lavori teatrali e musicali, partecipato a udienze del processo Eternit a Torino.
Qui il denso e impegnativo programma del 28 aprile, giornata mondiale per le vittime dell’amianto.

Medaglia a Romana Blasotti

02/05/2012

Gli studenti dell’I.S. A. Sobrero hanno ideato e coniato una medaglia d’oro per Romana Blasotti Pavese, in ricordo della sua pluriennale e appassionata testimonianza come Presidente di Afeva e del suo impegno come instancabile testimone nei confronti degli studenti del territorio. ‘La Romana’, che a causa del mesotelioma ha vissuto la morte del marito, di una sorella, di una cugina, di un nipote e infine della figlia appena cinquantenne, è diventata un simbolo nel mondo della lotta per avere Giustizia, Bonifica e ricerca scientifica per trovare una cura per il mesotelioma.

RequieSpes

02/05/2012

In occasione della Giornata Mondiale per le vittime dell’amianto, presso il Teatro Municipale di Casale Monferrato, l ‘Opera dei ragazzi’ guidati dalla maestra Erika Patrucco ha rappresentato ‘RequieSpes’, opera per coro di ragazzi a due e a tre voci e strumenti nata da un progetto scolastico curato da Assunta Prato ed Erika Patrucco, su musiche e testo scritti appositamente dal M° Giulio Castagnoli, professore di composizione presso il Conservatorio di Torino. Il libretto si basa su testi di Italo Calvino, Primo Levi e Assunta Prato, e su documenti e testimonianze di Romana Blasotti, Barry Castelman, Marco Giorcelli, Raffaele Guariniello, Silvana Mossano, Stephan Schmidheiny. Erika Patrucco ha curato l’esecuzione musicale e la messinscena, al pianoforte Giulio Castagnoli.

Provveditore in Piazza Mazzini

03/05/2012
Una delle iniziative della Rete “Scuole Insieme” in collaborazione con Afeva è stata la partecipazione alla Giornata di commemorazione delle Vittime dell’ amianto a Casale Monferrato, il 28 aprile 2012. Circa duemila ragazzi hanno preso parte al ‘Corteo della Memoria e della Speranza’ dal cortile del Mercato Pavia in Piazza Castello fino al Ronzone, luogo in cui sorgevano gli stabilimenti Eternit, portando ognuno un fiore bianco in memoria delle tante vittime del Mesotelioma causato dalla fabbrica. Al termine del percorso un grappolo di palloncini bianchi si è levato al cielo. Poi il cammino «della speranza» nel verde del lungo Po per raggiungere il castello dove è stata eseguita la performance per la commemorazione delle Vittime: ‘Vite spezzate nella Spoon River di Casale Monferrato’, a cura di Giuliana Busto. Nel cortile del castello sono stati letti cinquanta nomi di cinquanta monferrini uccisi dall’amianto e per ognuno di loro è stata pronunciata una frase che li ricordasse. Cinquanta perché quello è il numero di vite che ogni anno Casale sacrifica alla speculazione dell’Eternit. I nomi e le frasi per dire che sono cinquanta vite di persone reali, cinquanta vite spazzate via, cognomi, ricordi, affetti, famiglie, con un volto e una storia. Lungo il percorso e nel cortile del Castello ci sono stati diversi momenti musicali proposti dai ragazzi dell’indirizzo musicale della Trevigi. E’ stata anche inaugurata la mostra dei lavori realizzati dai ragazzi sul tema ‘Difesa dell’ambiente e della sicurezza nei luoghi di lavoro’ E’ stato un importante momento di condivisione del dolore, ma anche di comprensione, da parte dei giovani studenti, del valore del vivere in una città senza inquinamento ambientale e della necessità di tutelare ogni cittadino contro i rischi posti in essere da imprenditori senza scrupoli.